K-array alla Reggia di Venaria
K-array alla Reggia di Venaria
DESCRIZIONE PROGETTO
Le soluzioni K-array sono state scelte per un’installazione
sonora negli esterni della Venaria Reale: il risultato è un suono
potente e di qualità, diffuso da apparecchi praticamente
invisibili che si combinano perfettamente con l’elegante
architettura della Reggia
La Reggia di Venaria è un elegante complesso monumentale le cui origini risalgono alla metà del XVII, quando il Duca Carlo Emanuele II commissionò una residenza di caccia adeguata al suo rango. Nel corso dei secoli la residenza e il Borgo annesso hanno subito le distruzioni da parte delle truppe francesi di invasione, le riparazioni e gli ampliamenti affidati a prestigiosi architetti, tra i quali spicca in particolare Filippo Juvarra. A partire dal 1960 la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici del Piemonte ha iniziato un lungo e attento lavoro di restauro e di valorizzazione dell’intero complesso. Chi visita oggi la Reggia di Venaria si trova di fronte ad uno spettacolo di magnificenza, perfettamente riportato alle condizioni originali.
Un’installazione efficace e invisibile
La nostra attenzione è subito attratta dalla immensa Corte D’Onore sulla quale si affaccia l’austero palazzo della Galleria Grande. Proprio al centro è situata la grande Fontana del Cervo, recentemente dotata di un sofi sticato impianto di controllo che permette di produrre suggestivi spettacoli di giochi di acqua e luce, sincronizzati con colonne sonore che ripercorrono tutti i generi musicali: dal classico al rock! Ovviamente tutta questa tecnologia è stata introdotta mantenendo il massimo rispetto per la preziosa architettura dell’ambiente: se i potenti proiettori sono stati collocati a incasso nella pavimentazione del piazzale, rimaneva il problema di installare un impianto di amplificazione che fosse fedele, potente ma… invisibile. La soluzione è stata trovata grazie alle caratteristiche dei prodotti K-array della serie Kobra: sulla facciata del palazzo della Galleria Grande sono infatti state installate 12 Kobra KK200 da 2 m e 8 Kobra KK50 da 50 cm. Il tutto, come si può vedere dalle foto, è stato racchiuso nel ridotto spazio disponibile tra le grondaie e le colonne portanti dell’edificio. Per mimetizzare ancora di più i sottili diffusori acustici, la Soprintendenza ha richiesto una colorazione speciale che permetta di “confonderli” con i mattoni a vista della facciata. Per la gamma bassa delle frequenze, 6 potentissimi subwoofer KO 40 da 21” sono stati “nascosti” dietro alle ampie finestre poste alla base dell’edificio. In sala regia, oltre alle elettroniche di controllo, 14 amplificatori KA 10 si incaricano di pilotare i diffusori acustici e i sub. Un sistema touch screen AMX si occupa della gestione e della programmazione settimanale di tutti gli show della fontana. Il sistema controlla 1 videoregistratore a otto canali audio su DVD, un processore audio DSP a otto canali, un controller DMX per la gestione dell’impianto di illuminazione della fontana, collegato anche ai sistemi di pompe dell’acqua.
Risultati sorprendenti
Il risultato è sorprendente: il pubblico ha la possibilità di assistere alle evoluzioni dei getti d’acqua della fontana, perfettamente sincronizzati con la colonna sonora e con i giochi di luce, con la netta percezione che il suono provenga proprio dalla fontana e non da un impianto di amplificazione. La realizzazione dell’installazione è stata curata da Acuson srl (www.acuson. it) di Torino, il cui titolare Gabriele Magagna ci ha rilasciato un commento soddisfatto: “È stato un lavoro molto delicato, vista l’importanza e il prestigio della struttura di Venaria Reale, si tratta forse di una delle installazioni più impegnative che mi sia capitato di affrontare. Il risultato è veramente sorprendente, ed è a disposizione di tutti i visitatori di questa affascinante area monumentale.”